Segnali stradali - IL TUO AMICO VIGILE - Polizia Municipale

La prima segnaletica stradale è vecchia quasi quanto le strade stesse, infatti già nell'Impero Romano, lungo le strade veniva posta ai bordi della carreggiata, ad un miglio di distanza uno dall'altro,  una pietra cilindrica alta anche 3 metri, su di essa erano incise le miglia percorse dalla città precedente, quelle mancanti alla successiva, oltre che la distanza da Roma
Sembra che anche nel medioevo fosse abitudine apporre su pali di legno, situati sugli incroci di vie, dei cartelli indicanti la direzione da prendere per giungere alle varie città.
Con l'avvento dell'automobile si è reso necessario stabilire delle regole più precise e dettagliate.
Circolando sulla strada, sia a piedi che con un veicolo, incontriamo molti segnali stradali.
Tramite essi si vuole indicare a tutti gli utenti, anche a coloro che non sanno leggere, il comportamento corretto da tenere per la strada,

La segnaletica stradale si distingue in:
segnali verticali

che si dividono in:

• segnali di pericolo
  

• segnali di prescrizione
  

• segnali di indicazione
  

segnali orizzontali  
segnali luminosi
segnali manuali
segnali provvisori

cliccando sui link attivi è possibile avere tutte le spiegazioni e vedere i segnali uno per uno con la propria definizione

Sono posizionati su pali di ferro infissi a terra o sui bordi degli edifici.
Essi possono essere di:

PERICOLO - Hanno forma di triangolo con il vertice verso l'alto. Preavvisano  dell'esistenza di un pericolo indicandone la natura e imponendo un  comportamento particolarmente prudente. Sono installati, di norma, a 150 m. dal punto di inizio del pericolo.

PRESCRIZIONE I segnali di prescrizione indicano precedenza, divieti, obblighi e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. I segnali di prescrizione si suddividono in:

• segnali di precedenza
  

• segnali di divieto sono di forma circolare. Hanno bordo rosso a sfondo bianco ad eccezione del divieto di sosta (fondo blu) e senso vietato (fondo rosso).Sono

--- generici riferiti a tutti i veicoli;
--- specifici riferiti solo a particolari categorie di utenti.

• segnali di obbligo sono di forma circolare ed hanno il fondo blu
  

INDICAZIONE hanno forma rettangolare o quadrata e forniscono delle informazioni necessarie o utili per l'individuazione di località, itinerari, servizi.

Sono tracciati sulla strada e regolano la circolazione. Essi sono usati per integrare altri segnali oppure, se usati da soli hanno autonomo valore prescrittivo.
Puoi vederli tutti cliccando qui

• Corte di Cassazione, Sezione 1 penale, Sentenza 22.02.2000, n. 5985 Circolazione stradale - Infrazioni amministrative - Segnaletica - Spostamento, danneggiamento, rimozione o imbrattamento - Applicazione art. 673 C.P.
  

• Ministero Infrastrutture e Trasporti - Nota nr. 3773 del 9 dicembre 2004 Mancata apposizione degli estremi dell'ordinanza
  

• DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 ottobre 2003, n.340 Regolamento recante disciplina per la sicurezza degli impianti di distribuzione stradale di G.P.L. per autotrazione.
  

• Decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42 Allegato 1 Articolo 49 - Manifesti e cartelli pubblicitari
  

• Tribunale Chieti Civile Sentenza del 19 maggio 2008, n. 457 Risarcimento danni - pedone - lavori in corso - mancata segnalazione    
  

• Corte di Cassazione, Sezione 1 civile, Sentenza 05.08.2005, n. 16529
  

Circolazione stradale - Sanzioni amministrative - Segnaletica - Attività di apposizione e manutenzione - Amministrazione comunale - Spettanza - Strade private aperte all'uso pubblico - Inclusione Compete al Comune, ai sensi dell'art. 37, comma 1, cod. strada, l'attività di apposizione e manutenzione della segnaletica, oltre che nei centri abitati, anche sulle strade private aperte all'uso pubblico (e sulle strade locali), coerentemente, del resto, con il criterio, risultante dall'art. 2, di identificazione delle strade soggette alla disciplina del codice, ossia il criterio della destinazione ad uso pubblico - e non della proprietà - della strada.