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IIl casco deve essere omologato: l'omologazione garantisce che il casco è di tipo approvato ed ha superato i test comprovanti la sua sicurezza in caso di incidente.
I dati relativi all'omologazione sono riportati su una targhetta all'interno del casco guardiamola insieme.
DGM
Dalla fine di agosto 2001 non è più in vendita il casco chiamato comunemente "scodella", infatti questo casco leggero DGM, che lascia scoperte ampie zone vitali della testa non assicura una sufficiente protezione.
Con l’entrata in vigore di un Decreto Ministeriale varato nel 2000, i caschi DGM possono essere indossati solo per i ciclomotori da 50 cc e utilizzabili esclusivamente in Italia e in Spagna.
Il D.G.M, nato nel 1986 quando scattò il casco obbligatorio, non è illegale in assoluto, chi lo ha può infatti ancora indossarlo sui motorini, ma non si può più acquistare, a tal riguardo sono previste multe severe per i commercianti che non rispettano tale divieto.
Questo tipo di casco viene chiamato leggero non solo in virtù del fatto che è “ridotto ai minimi termini” come superficie di protezione ma soprattutto, perché lo strato di polistirolo del quale è costituito il suo interno è di solo un centimetro costituendo un’efficace protezione solo in un impatto ad una velocità massima di 20 km orari, superando tale limite si possono riscontrare, in un crescendo direttamente proporzionale all’aumento della velocità, dalla commozione celebrale alla frattura del cranio. Detto questo appare ovvio, che il casco integrale è in grado di salvare la vita fino ad una velocità di 40-
ECE
Il casco dove avere l'omologazione E 22. Basta guardare l'imbottitura interna o il cinturino e si troverà una targhetta con una grossa "E" maiuscola seguita da un numero quel numero indica il Paese che ha rilasciato l'omologazione, il 3 indica l'Italia.
Sulla targhetta è anche riportata la versione dell'omologazione. I caschi commercializzabili oggi sono della versione 04 e 05, ma chi fosse in possesso di un casco con una versione di omologazione antecedente ossia, 01, 02 o 03 potrà continuare a utilizzarlo, non è infatti prevista nessuna scadenza, così come quelli in materiale plastico che non perdono di efficacia nel tempo.
Il casco non omologato equivale nella sanzione a non indossarlo inoltre esso verrà confiscato.
Per ottenere l'omologazione il casco deve essere sottoposto a delle prove ben precise:
Viene esposto a: temperature che vanno da +50° a -
viene verificato il materiale e la visibilità
viene calzato su false teste appositamente realizzate facendo si che il casco colpisca, in tutte le zone di esso e a velocità diverse, dei punzometri piatti o che simulano angoli di marciapiede
viene verificata la resistenza allo schiacciamento
vengono fatti test per verificare la robustezza del cinturino e il sistema di chiusura (deve resistere a 10000 aperture e a carichi fino a 200kg
verificata la possibilità di scalzamento e scivolamento ( a simulazione quest'ultima dello sfregamento sull'asfalto
verifica della visiera (appannamento e resistenza)
Il numero di omologazione dei caschi approvati secondo le prescrizioni della serie 05 è seguito da un codice che indica il livello di protezione offerto dalla mentoniera se presente:
J=> nel caso di caschi jet o demi-
NP=>nel caso di caschi con mentoniera asportabile NON PROTETTIVA
P=>nel caso di caschi integrali o modulari con mentoniera PROTETTIVA