Rimini, 11 ottobre 2016 – Non c’era neanche più un centimetro libero nell’appartamento riminese, di 60 metri quadri, dove martedì mattina è intervenuta la polizia municipale insieme ai vigili del fuoco. L’immondizia e la sporcizia impedivano di aprire porte e finestre. A vivere in quella situazione di degrado una coppia e la figlia minorenne, che è stata affidata ai servizi sociali. I genitori sono invece stati sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio.

L’indagine era partita da una segnalazione a carabinieri e servizi sociali, e da questi alla Polizia municipale a cui la Procura ha poi affidato le indagini scoprendo una realtà agghiacciante.

Gli agenti della municipale hanno perquisito, su ordine della magistratura che indaga per maltrattamenti in famiglia, l’appartamento in cui vive la famiglia. Ad aggravare la situazione anche la presenza di animali, che ha comportato il Tso per i genitori e un’ordinanza di sgombero urgente per motivi sanitari dell’appartamento.

Dalle indagini effettuate nelle ultime settimane è emerso come la famiglia dietro un apparente ‘normalità’ (il padre ha un lavoro fisso e remunerato, la figlia frequentava la scuola) si nascondessero comportamenti schizofrenici, come quello che li portava ad alloggiare di fatto in auto nei parcheggi degli ipermercati. Era in questi luoghi infatti che la famiglia, come è emerso, trascorreva gran parte del suo tempo, vivendo in macchina.

da ilrestodelcarlino.it