Semplificazione in ambito urbanistico: in pensione la DIA e la CIL e il certificato di abitabilità
Con il decreto legislativo del 30 giugno 2016, n. 126 – Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attivita’ (SCIA1) – pubblicato in GU n.162 del 13-7-2016 e vigente dal 28-7-2016 e con il conseguente schema di decreto legislativo in materia di individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (scia), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti (SCIA2), viene semplificato l’iter che attiene agli interventi urbanistici.
Il Consiglio di Stato con il parere n. 1784/2016 in data 04.08.2016, ha dato parere favorevole alla semplificazione in materia urbanistica avviata dopo aver esaminato la SCIA 1 e la sSCIA2.
Vediamo alcunie modifiche importanti:
Intanto è evidente la volontà di unificare modelli e linguaggio in tutta Italia che porterà anche ad unificare i titoli autorizzativi per ciascun intervento non lasciando ad interpretazioni territoriali che possono portare a situazioni di non chiarezza, per questo è stato demandato ad un provvedimento successivo la realizzazione di un glossario.
Gli interventi edilizi previsti si raggruppano nelle seguenti ipotesi:
- interventi assoggettati a permesso di costruire;
- interventi per i quali è possibile chiedere il permesso di costruire in alternativa alla Scia;
- interventi assoggettati a Scia;
- interventi che richiedono la Cila;
- interventi in edilizia libera che non richiedono adempimenti
Pertanto, come si può notare, vi è l’abolizione della DIA che viene sostituita da una SCIA con avvio posticipato. Al pari è archiviata la Comunicazione di inizio lavori c.d. CIL diventando i lavori che la prevedevano, attività libera;