Rilevazione da un cavalcavia: modalità e contestazione
È possibile che la polizia municipale possa rilevare la velocità da un cavalcavia sulla strada sottostante? Ed è possibile che faccia questo senza una pattuglia a valle che fermi gli eventuali trasgressori del limite di velocità
RISPOSTA
La cosa è possibile, credo, solo con l’apparato denominato Telelaser. Il telelaser indica la velocità del veicolo calcolando il tempo con cui il suo raggio colpisce la sagoma del veicolo e ritorna indietro…più l’auto è veloce, più il raggio di ritorno sarà breve, perche l’auto chiaramente viene incontro allo strumento….il raggio è una retta, quindi più siamo in linea e cioè sullo stesso piano e senza angolazione sia orizzontale che verticale, più siamo precisi….. Nel caso del cavalcavia: l’apparecchio ed il veicolo “colpito” non sono sullo stesso piano, quindi si forma tra il raggio di andata e quello di ritorno un “angolo” che contribuisce a rendere più “lungo” il ritorno. Di conseguenza la misurazione è leggermente falsata a favore del conducente del veicolo, perchè avremo una velocità del veicolo minore di quella realmente effettuata. Chiaramente più il cavalcavia è alto e più le auto si puntano da vicino, più l’angolo sarà maggiore ed influirà in maniera maggiore sull’errore della misurazione, sempre però a favore dell’automobilista….Nella pratica, effettuando un puntamento a circa 300-350 metri ( misura di solito standard) su un cavalcavia alto 8-10 metri, l’angolo è talmente minimo che influisce in maniera poco significativa sulla misurazione…….e comunque a favore dell’automobilista. Per quanto riguarda la contestazione, essa non è necessaria sulle autostrade, sulle strade extraurbane principali, sulle strade extraurbane secondarie o altre strade inserite in un decreto del Prefetto o su altre strade ancora per altri motivi indicati nell’art. 201 del ncds che devono essere riportati sul verbale.
Franco Simoncini
Rilevazione da un cavalcavia: modalità e contestazione