incidente e sorpasso

 

Ero alla guida della mia moto e sorpassavo a velocità modesta una fila di auto in un centro urbano, quando mi trovo una macchina che sbuca da una strada laterale che mi ostruisce la carreggiata tagliandomi la strada, pur frenando non  riesco a fermarmi in tempo urtandola inevitabilmente. Premetto che il diritto di precedenza ce l’ho io e sorpassavo rimanendo dentro la mia corsia. L’articolo 148 comma 12 parla chiaro, non si può sorpassare in prossimità ed in corrispondenza delle intersezioni, ma l’intersezione in esame non è segnalata.
So di aver fatto una manovra un po’ incauta o meglio disattenta ma vorrei sapere se a Vostro avviso la colpa è al 100% mia o se è da ripartire (come credo) e in che misura con l’auto. Per rendere più chiaro il fatto ho allegato un file esplicativo del sinistro.

Raoul

RISPOSTA

Una risposta esauriente al tuo quesito la trovi al 1° comma dell’art. 145 del D. Lgs. 285 del 30.04.1992 – Codice della Strada ( precedenza ) laddove si dice che i conducenti, approssimandosi ad una intersezione, in città come in campagna, su strade urbane o extraurbane, devono, sempre e comunque, usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti.

Se poi sono state accertate fondate concause, determinate dall’assenza o scarsa visibilità di segnali di prescrizione (precedenza e STOP), del fatto ne risponde l’ente proprietario della strada secondo i dettami dell’art. 77 del D.P.R. 16.12.1992 nr. 495 – Regolamento d’esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada.

Per ultimo, ma per noi e’ di estrema importanza, sappi che chi ti risponde in questa rubrica, durante i rilievi di un sinistro stradale, o subito dopo durante la relativa trattazione, non può per motivi di legge e deontologici dare ragione o torto ad una delle parti interessate. Secondo la gravità delle conseguenze dell’incidente, a ciò sono preposti l’Autorità Giudiziaria, gli uffici legali delle Assicurazioni interessate ed i periti di infortunistica stradale.

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