L’ultimo saluto al mitico Albertone nostro!

Scusatemi ma non mi riesce proprio di pensare, di dire, di scrivere che sia l’ultimo!!!
E così, per salutare il nostro “Sindaco per un giorno, Imperatore per sempre” lo facciamo con il sonetto di Gigi Proietti:

Io sò sicuro che nun sei arivato
ancora da San Pietro in ginocchione
A mezza strada te sarai fermato a guardà sta
fiumana de persone.
Te renni conto, sì, c’hai combinato?
Questo è amore sincero, commozione
rimprovero perchè te ne sei annato
Rispetto vero, tutto pe’ Albertone
Starai dicenno: “Ma che state a fà?
ve vedo tutti tristi, ner dolore”.
E c’hai raggione! Tutta la città
sbrilluccica de lacrime e ricordi
ché tu non sei sortanto un granne attore…
Tu sei tanto de più:
sei Alberto Sordi”.


Al nostro vigile Celletti, così come si fa per i colleghi ancor più se ancora in servizio, la Polizia Municipale di Roma ha avuto l’onore ed il piacere di scortarlo.
Ciao Albé e… me raccomanno!!!!

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