13 maggio 2016, Polizia Locale di tutta Italia a Roma
La Polizia Locale ha sfilato per le strade di Roma, chiedendo:
- Contratto di Polizia di diritto pubblico
- Ripristino della causa di servizio – equo indennizzo
- Inserimento nelle categorie dei lavori usuranti (pensione privilegiata)
- Modifica dell’art. 57 CCP con attribuzione extraterritoriale della qualifica di PG
- Attribuzione piena della qualifica di pubblica sicurezza con relativa indennità di P.S.
- Parificazione salariale e previdenziale alle altre Forze di polizia di Stato
- Deroga al blocco delle assunzioni
- Fondo di previdenza complementare obbligatorio ex art. 208 per tutti gli appartenenti alla P.L.
- Rispetto delle misure di sicurezza per i lavoratori e sorveglianza sanitaria
- Monitoraggio delle malattie professionali
- Riconoscimento del bonus mensile di 80 euro come per le altre Polizie dello Stato
Una certezza accomuna uomini e donne delle Polizie Locali italiane: anche se le uniformi portano colori e fregi diversi e non fanno capo ad un organo comune si sentono e sono un’unica Polizia con compiti vasti che vanno oltre ai rilievi/cassa con lo street control.
Riconoscere anche gli onori oltre che gli oneri sarebbe il minimo a fronte di personale che svolge attività importanti per i cittandi ai quali, purtroppo, fanno conoscere solo i compiti di esattore -salvabilancio al quale, suo malgrado i Comuni (e non solo) vogliono condurlo e relegarlo.
Roma ha accolto con gioia la colorata manifestazione che si è raccolta intorno al suo simbolo quale è il Colosseo dopo essere partita non a caso, dal Circo Massimo!