Desidererei
cortesemente la Vs. opinione. La svolta a sinistra compiuta dall'autovettura blu
nello schema allegato può essere interpretata come "inversione del senso
di marcia in prossimità di intersezione" (rif. art. 154 comma 7 codice
della strada) quando in realtà non è tecnicamente una "inversione a
U" (come segnalato dall'art. 349 e dall'apposita segnaletica stradale
corrispondente)? I fatti si sono svolti come descritto nel seguito:
-mi trovavo in corrispondenza di un incrocio dotato di strutture di
suddivisione del traffico nelle diverse corsie: la corsia centrale, regolata da
semaforo, è adibita alla direzione di marcia ed alla svolta a sinistra; la
corsia di destra, regolata da cartello di concessione della precedenza, alla
sola svolta a destra, indicata dalla segnaletica orizzontale;
-stavo cercando la strada giusta per uscire da una città che non
conoscevo; ero in coda al suddetto incrocio e, erroneamente, ho ritenuto ad un
certo punto di dover svoltare a destra; ho quindi imboccato la corsia di destra
e mi sono arrestato alla linea per la concessione della precedenza;
- a quel punto, controllando il sopraggiungere di altri veicoli da
sinistra, mi sono accorto delle indicazioni stradali da cui ho potuto valutare
di aver sbagliato strada;
- consapevole di incorrere in un’infrazione del codice della
strada, per violazione della segnaletica stradale e delle norme di svolta, ho
attivato il segnalatore di svolta a sinistra e, verificato di poter effettuare
la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada,
tenendo conto della posizione, distanza, direzione di essi (in ciò mi ha
aiutato il fatto che il semaforo sulla corsia centrale era rosso e che non
sopraggiungevano veicoli in prossimità dalla direzione trasversale), ho
effettuato la manovra. Grazie anticipatamente per la valutazione, Marco
In realtà non dovrebbe trattarsi di una inversione ad U. come
descritta dall’art. 349 del D.P.R. n. 495 del 16.12.1992 (regolamento di
esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) ma solamente di una
inversione del senso di marcia effettuata in corrispondenza dell’intersezione
semaforizzate (il tuo veicolo, percorrendo la corsia di canalizzazione avrebbe
dovuto proseguire la sua corsa verso tale senso di marcia, ed invece ha tagliato
la sede stradale andando in senso opposto). Quindi, l’applicazione dell’art.
154, 6° comma, del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 (nuovo Codice della Strada)
sembra appropriata.
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