Ho erroneamente passato un semaforo rosso con una pattuglia della polizia nelle vicinanze. Non mi hanno fermato e non so se hanno annotato il numero di targa della mia autovettura. A mio parere il semaforo (che era un semaforo di cantiere) non era sincronizzato cioè che non consentiva il tempo necessario a fermarsi inoltre sempre a mio parere era posto in posizione non perfettamente visibile e confondibile con quello per le autovetture che dovevano svoltare a sinistra (sempre dello stesso incrocio). Avrebbe senso questa mia contestazione nel caso in cui mi venga recapitata a casa la contravvenzione?

 

Sicuramente potrebbe avere un senso ma una cosa è dichiarare e una cosa è dimostrare. Nel caso Lei mettesse in forma scritta il Suo parere il Comando potrebbe tranquillamente contestarglielo con altre parole ma anche con fatti. Occorre una documentazione più solida che non una semplice convinzione non suffragata ma mi parla di semaforo di cantiere per cui ora quel semaforo non ci sarà più, per cui non può neppure andare a verificare l'attuale situazione e, se è rimasta la solita, fotografare il tutto.

Franco Simoncini