Mi è stata notificata una contravvenzione per attraversamento incrocio con semaforo rosso. L'episodio è il seguente: si tratta di un'intersezione semaforica, seguita a circa 30 metri da un'altra intersezione regolata da semaforo;la vettura della p.m. Si trovava ferma sul lato della strada (nel mio senso di marcia)tra i due semafori. Mentre stavo attraversando il primo incrocio scattava la luce gialla del semaforo;io proseguivo la marcia, sia per non costituire un intralcio sia perchè avevo un'altra vettura che mi seguiva a pochissima distanza, mii fermavo al semaforo successivo che era appena diventato giallo.Al di là dal dimostrare il colore del semaforo, possono gli agenti di p.m. Sostenere di non avermi potuto contestare immediatamente l'infrazione (come hanno indicato nel verbale) dal momento che erano seduti fermi in macchina a circa 20 metri da me, che ero a mia volta ferma al semaforo?precisando che non esiste alcuna fotografia dell'accaduto, ho qualche possibilità in un ricorso?sperando di essere stata chiara vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Cordiali saluti

Non servono fotografie che testimoniano l’accaduto quando ad accertarlo sono agenti di polizia stradale.

Ma la motivazione per la quale non vi è stata contestazione immediata qual è? Se è fra quelle indicate nell’art 201 del Codice della Strada non vi sono gli estremi per un ricorso a meno che non intende querelare i verbalizzanti per falso.

Buscia

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