"Vorrei segnalarvi il mio caso perchè secondo me molto interessante. Sono un conducente di linea di autobus urbani di Trieste. Ultimamente ho ricevuto una multa per essere passato con il rosso. Mi sono state scattate 2 foto con il dispositivo elettronico "ftr" della ditta Eltraff. Nella prima risulta evidente che l'intera sagoma dell'autobus (lungo 12 metri) è già passato totalmente oltre alla linea di arresto (di circa 2 metri) e il filo metallico della macchinetta dista circa 2 metri dal secondo asse. i vigili urbani mi hanno spiegato che i 2 sensori fanno scattare la foto quando si illumina il rosso e contemporaneamente l'asse passa sul filo. Ma allora questa macchinetta non funziona?? Come mai sono così in avanti?? Poi su internet ho trovato l'omologazione del "ftr" dove chiaramente c'è scritto che la prima foto deve essere scattata, cito testualmente, "all'atto del superamento della linea di arresto". Domanda. Allora perchè il filo elettrico è posto 1 metro circa dopo?? E' stato mal posizionato?? Non sarebbe più giusto che la foto venga scattata quando si passa sul filo con il primo asse?? Ancora un dubbio. A Trieste il giallo dura circa 2 o 3 secondi. dato che ad un incrocio devo avvicinarmi con cautela (codice della strada ma anche buon senso), mettiamo ipotesi 20 km/h, in 2 secondi percorro circa 11 metri. Faccio notare che ci sono anche bus lunghi 18 metri che circolano. In questa situazione (paradossale) saremo sempre in contravvenzione!! in alcuni paesi più all'avanguardia del nostro prima dello scatto del giallo (il nostro codice dice che bisogna fermarsi - si ok, ma come lo prevedo??) il verde lampeggia dando tutto il tempo ad un autista (specialmodo di veicoli pesanti) di potersi fermare con tutta sicurezza alla linea di arresto. Cosa ne pensate??" Giulio da Trieste

Per rispondere alla domanda ho interpellato il Comando Polizia Municipale di Trieste che si è limitato, però, ad inviarmi oltre all'omologazione dell'apparato, anche le indicazioni della casa costruttrice. Intanto la frase "...all'atto del superamento della linea di arresto.." come afferma la recente nuova omologazione dell'apparato, non significa necessariamente all'altezza del primo asse, anzi la figura fornita dalla casa produttrice dell'apparato mostra la foto che scatta quando l'asse posteriore del veicolo passa sul sensore. I tempi del giallo del semaforo non sono previsti da alcuna norma ma sono definiti dai responsabili della segnaletica ( o da quelli dei semafori, o da quelli della ditta ecc.) a seconda delle varie situazioni. Se le Sue valutazioni sono esatte e se i due/tre secondi (che sono decisamente pochi al di là del problema degli autobus) comportano questa problematica ritengo che la cosa debba essere affrontata non da Lei ma dalla Sua azienda che aprirà un confronto con il Comune. Quanto ai " paesi più all'avanguardia del nostro", in tema di semafori, a parte i tempi che divergono non da stato a stato ma da intersezione a intersezione, la norma italiana è quella europea per cui perchè "prima dello scatto del giallo.... il verde lampeggi" deve essere approvata una direttiva europea.

Buscia

 

 


 

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