Buongiorno desidero ringraziarvi per il servizio che date al cittadino nel fare chiarezza sulle norme del c.d.s. vengo subito al dunque : mi è stato notificato un verbale per attraversamento di un incrocio col giallo o meglio : " proseguiva la marcia nonostante il semaforo vietasse il passaggio " violando così gli articoli 146 del c.d.s.  bene, il semaforo in oggetto è posto su di un incrocio centrale della mia città ed è doppio. Essendo io passato al primo semaforo col verde nel pieno rispetto del limite di velocità e sotto al secondo a 50km/h quando scattava il giallo mi trovavo impreparato a frenare il veicolo nello spazio e nei modi opportuni. Ora il semaforo in questione non dura come indicazione di giallo più di 3 secondi. Ricordo bene che i vigili che mi hanno sanzionato erano in macchina ed a hanno visto la mia targa guardando mentre passavo nel loro specchietto retrovisore. Ora non essendo io avvezzo a pagare " giochi di prestigio " del verbalizzante e potendo vantare una condotta scevra di sanzioni dal 1999 almeno mi chiedo come posso fare ricorso ed evitare di " donare " 140 euro ( 3 gg di lavoro ) al comune di residenza. Vi sarei molto grato se poteste indicarmi una procedura per opporre ricorso o segnalare un caso simile sul sito . Ho guardato diverse sezioni ma ho trovato solo quesiti parzialmente simili . Io contesto la durata del semaforo in rapporto alle dimensioni veramente grandi dell'incrocio ed il metodo empirico di rilevamento della , a mio avviso non presente , infrazione . Vi sarei altresì grato se poteste anche rispondermi in via privata , se invece questa mia e-mail potesse essere di pubblico aiuto ne sarei realmente contento . Ancora grazie e cordiali saluti . Matteo

Sull'esito di un eventuale ricorso non ci possiamo esprimere per ovvi motivi legati all'alea di qualsiasi giudizio amministrativo o giurisdizionale. Se il tempo di giallo è di soli tre secondi effettivamente pare troppo breve, ma tenga conto che il giallo impone di fermarsi prima della linea di arresto, a meno che si sia talmente prossimi da rendere pericolosa tale manovra tenendo però conto di una velocità che, approssimandosi all'incrocio deve essere necessariamente ridotta, anche se la luce è verde. La percezione diretta dei pubblici ufficiali, cristallizzata nel verbale, gode di fede privilegiata a meno che lei riesca a dimostrare l'errore in buona fede (non credo certo che vi sia dolo) ammesso che vi sia stato. Di norma il tempo di giallo dovrebbe durare intorno ai 5-7 secondi negli incroci di media grandezza (non le posso qui fare il calcolo che è abbastanza complesso) e, a mente del regolamento, deve permettere in generale ad un pedone di sgomberare l'area senza pericolo (tenga conto che si dovrebbe far riferimento ad una velocità media del pedone di un metro al secondo). Ovviamente non la consiglio e nemmeno la dissuado da fare ricorso.

 


 

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