Mi hanno elevato un verbale di €137,50 e 6 punti patente per aver superato un semaforo rosso in una uscita (in curva) dalla tang. di Torino, ma in prossimità di tale semaforo non è presente alcuna striscia trasversale di arresto visibile (e l'incrocio è 12-15 mt più avanti). Ovviamente avanzavo allo scopo di arrestarmi alla suddetta (ma non trovandola non mi sono arrestato, ed essendo in mancanza del semaforo comunque previsto un triangolo ho dato regolare precedenza). La contestazione riporta art 41 c 11 e art 146 c 3. Nel caso di mancanza della striscia suddetta non si può solo contestare l'eventuale impegno dell'area di intersezione (quindi art. 41 c 1 e art 146 c 2) con una sanzione di punti/euro minore? ho sottomano il prontuario delle violazioni egaf dell'ing Protospataro. ho possibilità di fare ricorso con esito positivo? Grazie per le informazioni.

Il Collega (in quanto funzionario della Polizia Stradale e già comandante della PM di Trieste, laureato in giurisprudenza) giustamente propone una sua interpretazione di una delle fattispecie dell'articolo 41; la stessa interpretazione viene proposta dal già comandante della PM di Torino, Dott. Manna. Tale articolo prevede al comma 11 che la luce rossa i veicoli non devono superare la linea di arresto; in mancanza di questa non devono impegnare l'area di intersezione, nè l'attraversamento pedonale e nemmeno oltrepassare il segnale in modo da non poterne osservare le indicazioni. L'articolo 146 sanziona poi al comma 3 il comportamento di chi prosegue la marcia nonostante le segnalazioni del semaforo. Alla luce di quanto detto pare che la dottrina maggioritaria ritenga applicabile il comma 2 dell'articolo 146 anche se, a detta di chi scrive, l'esito di un ricorso non si può ritenere mai scontato, poichè la norma per così come è scritta si presta a diverse interpetazioni, seppure una corretta calibrazione della sanzione fa propendere per l'applicazione di una più lieve pena pecuniaria (e di punti) a carico di chi, pur non fermandosi nei limiti suddetti, non prosegua la marcia impegnando l'area di intersezione. Quindi mi astengo sull'esito del ricorso, con l'unica precisazione che al più rischia che la sanzione pecuniaria sia applicata nella misura non inferiore al doppio del minimo.

 

 

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