In data 13/05/2004 mi è stata notificata una multa di  €140.70 perchè ho commesso la seguente violazione:
oltrepassavo il semaforo malgrado segnalasse via impedita(luce rossa) - attraversamento di un incrocio con luce rossa.
essendo certa di essere passata con il giallo è possibile secondo voi effettuare un ricorso in merito perchè non mi è stata contestata al momento e perchè allegato alla multa c'è solo il documento che attesta che mi verranno decurtati 6 punti patente, ma non una foto che può provare la mia infrazione? La multa non è firmata dai 2 vigili può essere motivo di ricorso?
Ultima domanda, nel caso in cui dovessi effettuare il ricorso al prefetto come devo comportarmi per i punti patente, visto che devo presentarmi entro 30 giorni dalla notifica? Spero in una vostra risposta perchè non ho molto tempo a disposizione purtroppo! Grazie
Daniela

 

Il verbale firmato da un agente di polizia (da nessuna parte è scritto che la contestazione deve avvenire da parte di due agenti) che attesta una cosa avvenuta davanti ai suoi occhi, che in pratica è una fotografia ( non è prevista obbligatoriamente una foto a meno che il fatto non venga accertato con idonea apparecchiatura) fa fede fino a querela di falso, per cui la Sua, resta un'affermazione senza ombra di prova e di fronte ad un ricorso sarebbe sicuramente perdente. Giustamente il verbale Le comunica che Le verranno decurtati 6 punti patente salvo che Lei non comunichi, entro trenta giorni, il nominativo e i dati della patente del vero conducente. Se Lei fa ricorso al Prefetto la procedura della decurtazione dei punti si blocca fino all'emanazione dell'ordinanza.
 



 


 

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