Mi è stato recapitato, a mezzo raccomandata, un verbale d'accertamento d'infrazione per il proseguimento di marcia nonostante il divieto del semaforo e quindi la decurtazione di 6 punti dalla patente. La data del verbale è del 12.11.2003 alle ore 00.45 in un largo all'incrocio con una via... premetto che non mi ricordo assolutamente di essere passata con il semaforo rosso, ma soprattutto non so se a quell'ora quel semaforo andava. Ma la cosa che mi stupisce è che l'impianto semaforico che loro descrivono non c'è! Ovvero il largo "x" che viene citato nel mio verbale con incrocia mai la via che loro indicano! Posso fare qualcosa? Inoltre mi suona strana una frase nel verbale ovvero: "non è stato possibile contestare immediatamente l'infrazione perché accertatore a bordo di mezzo pubblico o privato. Ma cosa vuol dire? Grazie, Flora.

Se la situazione che tu hai descritto corrisponde alla realtà del luogo, hai tutte le carte in mano per poter proporre ricorso avverso il verbale di accertamento di violazione presso lo stesso Ufficio cui appartiene l’agente accertatore o presso il Comando della Polizia Municipale di Milano. L’indicazione esatta della località è uno degli elementi essenziali dell’atto e la mancanza, o carenza, o inesattezza di tale indicazione può inficiare la validità del verbale stesso.    



 


 

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