Buongiorno, scrivo perché mi è arrivata a casa una multa da circa 140 euro per essere passato col rosso questa estate quando ero in vacanza in Puglia, l’11-08-03. A parte il fatto che non mi ricordo di aver commesso tale infrazione, essa mi è stata notificata a mezzo posta dopo circa 4 mesi. Ma non dovevano essere notificate immediatamente queste infrazioni? Inoltre, essendo la macchina della ditta, a chi verranno tolti eventuali punti della patente? Spero possiate chiarire questi miei dubbi e, nell'attesa, auguro a tutti buone feste. Cordialmente, Stefano.


Ho ricevuto una multa per essere passato col rosso a Melendugno, provincia di Lecce, di 147 euro.  l'infrazione è datata 11 agosto 2003 e volevo sapere: - non vi era l'obbligo di notifica? Ma mi toglieranno dei punti dalla patente?
A chi devo indirizzare la segnalazione della persona che era effettivamente alla guida da parte del proprietario dell'autovettura? Spero vivamente che riusciate a soddisfare le mie richieste e, nell'attesa, porgo i migliori auguri, Stefano.
 

Il verbale di accertamento di violazione, sul quale viene descritta l’infrazione, avrà sicuramente compresi tutti gli elementi che ne caratterizzano la validità. Nella constatazione di eventuali infrazioni alle norme è importante rispettare la procedura. Poi, l’art. 201/bis del C.d.S., recentemente introdotto con il D.L. n. 151/2003, modificato e convertito in legge dalla L. n. 214/2003 elenca fra i casi in cui la contestazione immediata non è necessaria, e agli interessati vengono notificati gli estremi della violazione entro 150 giorni, anche l’attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa. Infine, la segnalazione dei dati della patente del conducente, autore dell’infrazione, devono essere trasmessi, con allegata fotocopia del documento in argomento, all’ente emittente il verbale di che trattasi, entro trenta giorni dalla sua notifica.

 

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