Ho parcheggiato la vettura ad una distanza di circa 20 metri dal palo di fermata bus (la distanza minima dovrebbe essere 15 mt.), sebbene le strisce che delimitavano la zona riservata al bus arrivassero fino alla mia macchina, esse erano in parte (circa 4 mt.) coperte da uno strato di asfalto. Esiste una normativa che regoli la conformità delle strisce ed alla quale posso appellarmi? Bruno. 

L’art. 158 del D.Lgs. n. 285/1992 (nuovo Codice della Strada) al comma 2, lettera d) dice che la sosta di un veicolo è vietata negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 metri. (n.b. la norma dice testualmente ove questi non siano delimitati). Ora nel tuo caso, invece, lo spazio di divieto era delimitato, e l’amministrazione comunale potrebbe aver voluto osservare alla lettera quanto prescritto dalla figura II 447 relaz. art. 151 del D.P.R. 495/1992 che illustra la delimitazione della fermata dei veicoli di trasporto pubblico collettivo di linea. Detto articolo dice che le strisce devono essere longitudinali gialle discontinue poste ad una distanza minima dal marciapiede di m. 2,70 e la larghezza delle stesse deve essere di cm. 12. La zona di fermata deve essere divisa in tre parti. La prima e l’ultima di lunghezza pari a 12 m. cadauna, necessarie per l’effettuazione delle manovre di accostamento e di reinserimento nel flusso del traffico da parte del veicolo; la zona centrale deve avere una lunghezza minima pari alla lunghezza, maggiorata di 2 m., del veicolo più lungo che effettua la fermata. La prima e l’ultima parte possono essere evidenziate mediante tracciamento di una striscia gialla a zig-zag. In base a tali misure, effettivamente, se si parcheggia prima del palo fermata-bus potrebbe esservi una distanza da rispettare superiore ai venti metri. Per quanto riguarda le condizioni dell’asfalto che, come dici, ricopre in parte detta segnaletica, dovresti rivolgere al comando della Polizia Municipale per segnalare l’inconveniente.

 








 


 

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