Come si concilia la risposta "gli autocarri, a
prescindere dal giorno della settimana o dall'orario della circolazione,
possono essere utilizzati esclusivamente per il trasporto di cose (a
differenza delle autovetture, concepite per il trasporto delle persone). a
bordo degli autocarri possono prendere posto soltanto le persone che abbiano
un rapporto diretto con le cose trasportate, perché addette, ad esempio, al
carico, allo scarico o all'utilizzazione delle stesse." con il fatto
oggettivo che nessuna persona per definizione puo' essere addetta al carico,
scarico, utilizzo delle cose trasportate nel caso di privato cittadino senza
p.iva? Come viene dal vigile gestita l'anomalia legislativa che consente
l'acquisto dell'autocarro per il cittadino senza p.iva ma ne vieta
oggettivamente l'utilizzo?
Non vedo una contraddizione in
quanto lei riposta, poichè anche il cittadino senza partita iva e senza ditta,
che sino ad un certo tonnellaggio si può intestare un veicolo per solo trasporto
cose, può trasportare le proprie cose e senza una licenza, come nel caso in cui
Tizio, proprietario di un bosco ceduo, pratichi il taglio periodico e si faccia
aiutare da un amico a portare la legna a casa.