Lo prevede l’art. 202 del codice della strada. “ Per le violazioni per le quali il presente codice stabilisce una sanzione amministrativa pecuniaria, ferma restando l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, il trasgressore è ammesso a pagare, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notificazione, una somma pari al minimo fissato dalle singole norme” E quindi nel suo caso, anche a seguito del recente aumento ISTAT, non comunicare i dati costa 357 Euro, mentre la graduazione sull’entità della somma da pagare viene invece applicata dal Prefetto nei casi di ricorso ( dalla metà del massimo in su).
Ezio Bassani