A cosa si va incontro se la patente non è stata aggiornata per la residenza? Anna Maria
 

Al momento della richiesta di variazione della residenza, occorre dichiarare all’ufficiale dell’anagrafe se si è titolari di patente di guida, proprietari di veicoli o intestatari di contrassegni di identificazione per ciclomotore. I dati verranno inviati al DTT (ex motorizzazione) per le modifiche negli archivi e l’invio presso la nuova residenza delle fustelle adesive da applicare sulla patente o sulla carta di circolazione.

Tuttavia, per quanto riguarda la patente di guida, la disposizione che prevedeva una sanzione per l’omesso aggiornamento del documento in seguito alla variazione di residenza (art. 116, comma 16 del Codice della Strada), è stata abrogata a partire dal 1° ottobre 1995; mentre l’omesso aggiornamento della carta di circolazione, resta ancora punito con le severe sanzioni previste dall’art. 94 CdS (576,45 euro per il proprietario e 287,70 euro per chi circola, più il ritiro della carta di circolazione e il divieto di utilizzare il veicolo fino all’avvenuto aggiornamento).

Occorre però tenere presente che, in sede di controllo di polizia stradale, la patente di guida svolge anche l’importante funzione di documento di identificazione del conducente, per cui su quest’ultimo incombe sempre l’obbligo di fornire le esatte generalità (compresa la residenza), informando i pubblici ufficiali della mancata corrispondenza con quanto trascritto sul documento.

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