Buongiorno,
per il conseguimento delle patenti speciali di tipo C bisogna avere tempi di
reazione entro il quarto decile della scala decilica di classificazione. Sapete
dirmi a quanti centesimi di secondo corrisponde? Ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti Lorenzo
Per far comprendere agli altri affezionati amici di cosa si sta parlando, riteniamo opportuno citare la norma.
L’art. 324 del D.P.R. n. 495 del
16.12.1992 (regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della
Strada), in riferimento all’art. 119 del C.d.S., dice “ per
il conseguimento, la conferma di validità o per la revisione della patente di
guida per autoveicoli delle categorie C, D ed E e per le patenti speciali delle
categorie C e D, sono richiesti tempi di reazione a stimoli semplici e
complessi, luminosi ed acustici, sufficientemente rapidi e regolari per poter
essere classificati almeno nel quarto decile della scala decilica di
classificazione
“.
Dopo questa doverosa
premessa, rispondiamo che il tuo è un quesito di carattere tecnico che esula
dalla nostra conoscenza in quanto trattasi di materia esclusivamente
sanitaria-psicologica.
Possiamo dire che in
psicologia il tempo di reazione intercorre tra la presentazione di uno stimolo (
per es. l’accensione di una luce o il suono di un campanello ) e
l’esecuzione di una risposta collegata allo stimolo ( per es. la pressione di
un pulsante ). Il decile è la decima parte della scala decilica di
classificazione e solamente il sanitario o la commissione medica, nell’ambito
della loro professione, dopo una attenta analisi di tutte le prove di
valutazione della personalità e psicodiagnostiche, possono stabilire se il
richiedente della patente ha le condizioni psicofisiche per ottenerla o per
rinnovarla.