Buongiorno, nel gennaio del 2000 è stato redatto un verbale per infrazione rilevata da autovelox, l' infrazione è stata notificata ad aprile dello stesso anno, è andata persa e quindi non è stata pagata la sanzione. A luglio 2006 è arrivata una lettera non raccomandata attraverso la quale si richiedeva il pagamento di detta sanzione spedita da una società privata di recupero crediti La D.C.E. di Roma. Nella lettera c'è scritto solo la data del verbale e la somma da pagare, non la data della notifica. io , con raccomandata, ho chiesto che mi venisse spedita la documentazione relativa a quel verbale: la foto dell'autovelox, il verbale di accertamento e la notifica; telefonicamente si sono rifiutati. Ieri è venuto un procuratore exstragiudiziale mandato dalla detta società e addirittura con minacce ha chiesto che gli venisse pagata la sanzione e ancora una volta si è rifiutato di darci la documentazione relativa, l'ha solo fatta vedere senza però darcene una copia, ha detto che ci avrebbe dato la documentazione solo se gli davamo i soldi e poi avremmo potuto fare ricorso. Ho fatto in tempo a vedere la data della notifica e sono trascorsi sicuramente più di cinque anni. Dimenticavo, l'infrazione è stata fatta nel comune di Lanuvio (Rm). La mia domanda è: è lecito questo comportamento? non dovrei avere la possibilità di far ricorso se sussistono i presupposti? Come mi devo comportare? Grazie

Il primo avviso di pagare che le hanno inviato rappresenta un atto atipico (infatti è una comune missiva). Il comportamento del "procuratore legale (?)" è senza dubbio esecrabile. Comunque a lei dovrebbe pervenire o essere pervenuta la cartella esattoriale o l'ingiunzione fiscale notificata nei termini di legge e con le modalità previste, entro 5 anni dall'ultimo atto notificato (penso il verbale). verifichi attraverso l'accesso formale agli atti con il comune di Lanuvio le notifiche sia del verbale che della cartella esattoriale o dell'ingiunzione fiscale (verdrà che si tratta della prima). Lasci perdere la società privata per il momento. Una volta verificato il possesso degli atti di notifica del verbale e della cartella deciderà il da farsi. Ovviamente, l'atipica richiesta non pare fondata se non vi è alla base un titolo esecutivo debitamente notificato.

Giuseppe Carmagnini