Il 15 agosto 2003 viaggiando intorno ai 100-110 km orari sulla ss Milano-meda, alle ore 4.45 circa, ho l'impressione di subire il flash di un autovelox; il limite in quel punto, ma non ho mai verificato, doveva essere di 70 km/h. L'autoveicolo da me guidato è intestato ad un'altra persona residente a Roma ma domiciliata ad un'altro indirizzo. Ai primi di agosto l'intestatario del veicolo riceve una comunicazione del ministero dei trasporti che notifica la perdita di due punti sulla patente. Venuto a conoscenza della cosa provvedo ad informarmi presso l'ente emittente della contravvenzione (la polizia stradale) e vengo a sapere che la contravvenzione risulta notificata il 12 febbraio 2004. L'intestatario del veicolo giura di non aver mai ricevuto alcuna comunicazione al riguardo e chi abita all'indirizzo di residenza non ricorda di aver mai ricevuto tale notifica. L'entità della multa al momento risulta raddoppiata. Cosa posso fare ?

Dovrebbe accertarsi a chi è stato notificato l’atto: potrebbe essere stato affisso in quanto il proprietario assente e pertanto potrebbe non averne saputo niente anche se in realtà avrebbe comunque dovuto trovare un’attestazione, nella casse delle poste, della tentata notifica.

Buscia Rosaria

 

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