Premesso che mesi fa ho fatto un cambio di residenza, che già da un mese ho il talloncino sulla patente e che sulla notifica non c'è scritto nulla circa eventuali ritardi dovuti a questo... Il giorno 03/04/04 hanno rilevato la mia infrazione con autovelox modello 104/c2. Ecc ecc. A destra del verbalino leggo:resp./data immissione dati (art 3, comma 2, dlg 12/02/93 n 39) ag. Caio. 07/09/2004 stando a queste 2 date e senza aver nemmeno bisogno di accertarmi della data di consegna alle poste, posso giudicarlo in prescrizione? Ad ogni modo, all'ufficio postale è stato consegnato il 09/09/2004. A me è arrivato circa il 14/09. Se è effettivamente andato in prescrizione e vado subito al comando per vedere l'incartamento e chiedere l'archiviazione rischio qualcosa? O mi conviene aspettare ancora qualche altro giorno? La ringrazio di vero cuore... Maria

Le conviene richiedere l'accesso agli atti, anche subito, onde constatare le motivazioni eventuali del ritardo. Numericamente il verbale è stato affidato all'agente postale oltre il 150° giorno dalla data da cui è stata commessa la violazione, ma occorre tenere presente che si deve fare riferimento non tanto al giorno della violazione, ma da quello di accertamento (un minimo ritardo può essere legato allo sviluppo della foto) e da quando comunque la P.A. è in grado di conoscere l'effettivo indirizzo di colui a cui l'atto va notificato. La visura avviene poi tramite la targa del veicolo e quindi a nulla rileva l'aggiornamento della sua patente; interessa invece quello della carta di circolazione. Verifichi quindi questi aspetti e poi decida se fare ricorso qualora il ritardo si riveli ingiustificato secondo i princìpi sopra riassunti. Ovviamente dell'esito del ricorso nessuno può darle certezza, da parte mia posso darle consigli in merito.

Giuseppe Carmagnini

 

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