Buongiorno, a due amici centauri una "brillante" pattuglia di carabinieri ha ritirato il libretto di circolazione (+ oltre 300 euro di multa) della loro moto perchè hanno sostituito il portatarga con uno fatto da loro. Premetto che sono state rispettate tutte le caratteristiche originali (30° di inclinazione, visibilità, ecc.....). la motivazione del ritiro riguarda l'articolo (non so ancora quale) riguardante la sostituzione dell'alloggiamento targa. ma è mai possibile? Ciò significa che non potrò mai sostituire il portatarga originale? Grazie
Al di là dei giudizi da lei
espressi che non paiono giustificati se non dal suo disappunto, la sanzione
irrogata, anche in base all’entità della somma riportata, fa riferimento
all’articolo 78 che prescrive l’aggiornamento della carta di circolazione quando
vengono effettuate modifiche alle caratteristiche costruttive e funzionali
riportate nel certificato di omologazione e nella carta di circolazione. In
realtà l’alloggiamento della targa è una caratteristica costruttiva prevista
nell’appendice VI del titolo III nel regolamento del Codice della strada (al
punto G lettera a). La lettura dell’articolo 78 non aiuta poiché mentre al primo
comma prescrive la visita e prova e quindi l’aggiornamento del documento di
circolazione in ogni caso di modifica alle caratteristiche costruttive e
funzionali (che sono tutte riportate nel suddetto allegato), nella parte
sanzionatoria punisce solo i casi in cui le modifiche riguardino le
caratteristiche riportate nel certificato di omologazione e nella carta di
circolazione. Sicuramente l’alloggiamento della targa non è riportato nella
carta di circolazione e quindi seppure violato il precetto generale del comma 1
dell’articolo 78, pare difficile l’applicazione della parte sanzionatoria.
Semmai si potrebbe verificare la violazione dell’articolo 100 per l’apposizione
non regolamentare della targa, che lei però mi dice essere stata effettuata a
regola d’arte nel rispetto della normativa vigente. Le consiglio di contattare
la motorizzazione onde accertare se la modifica dell’alloggiamento della targa
sia soggetta a visita e prova; l’aspetto sanzionatorio è comunque senz’altro
carente, anche se la ratio è quella di evitare qualsiasi modifica non approvata
e registrata.