Salve,
pochi giorni fa nel comune della mia città e precisamente di fronte alla mia
casa è stato aggiunto su richiesta del mio vicino di casa senza presentare
documentazione un posto auto riservato a persone diversamente abili. Il punto è
che quest'ultimo lo usa per far parcheggiare i suoi familiari quando vengono a
trovarlo vantandosi di avere diritto solo lui e i suoi a parcheggiare in questo
spazio per il fatto che lui soffre di cervicale. La mia famiglia possiede
quattro auto e dobbiamo parcheggiare al largo essendo limitati i parcheggi.
Volevo sapere non posso fare una domanda al comune per farlo spostare 100 metri
più avanti visto che non vi sono negozi nella mia strada? Ogni volta che
chiamiamo i vigili per un intervento non vengono mai perchè non abbiamo una
raccomandazione come il nostro vicino. Grazie del vostro aiuto.
Il comune, su istanza o di
propria iniziativa, provvede all'individuazione e alla installazione di stalli
di sosta destinati ai diversamente abili. Il fatto che lo stallo sia stato
previsto davanti casa sua, se non ci sono motivi ostativi (passo carrabile,
curva, intersezione ecc.) non vedo come possa essere rimosso. Del resto se
l'installazione è avvenuta su regolare richiesta non può essere spostato
addirittura di cento metri. Se il suo vicino di casa ha fatto la richiesta
senza presentare alcuna documentazione e il Comune ha aderito significa che non
è stata ritenuta necessaria.
La documentazione necessaria altro non è che possedere un'autorizzazione per
disabili e la difficoltà di trovare posteggio.
Se poi il suo vicino usa il posto per far parcheggiare i suoi familiari quando vengono a trovarlo, vantandosi di avere diritto solo lui (se il posto non è riservato a lui, con l'indicazione del numero del suo permesso, la sosta è consentita a tutti i diversamente abili muniti di autorizzazione) comporta un uso distorto del posteggio (dolosamente) in uso: tutti coloro che non avendo il permesso occupano tale posto sono sanzionabili. Per quanto riguarda poi il problema fisico che affligge il suo vicino ossia di cervicale non gli dà certo diritto all'autorizzazione che prevede il rilascio di un certificato dal medico legale dell'USL e che è basato sulla problematica di deambulazione sensibilmente ridotta.
Il fatto che Lei non trovi
parcheggi documenta la necessità di uno stallo destinato a diversamente abili e
il fatto che non vi sono negozi nella strada non porta motivazioni alla Sua
richiesta. Non credo che i vigili non vengano perchè il Suo vicino sia
raccomandato ma poi li chiamate per cosa? Se lo stallo è occupato da un veicolo
che espone il contrassegno che cosa dovrebbero fare i vigili? Ammesso che il
veicolo sia di uno dei parenti del Suo vicino e siano andati a trovarlo,
l'esposizione del contrassegno e la presenza in loco del suo titolare risolve il
problema giuridico non certamente quello morale ma...la morale è un'altra cosa.
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