Vorrei conoscere la definizione di intersezione prevista dall'art 158 c. 1 codice della strada. Infatti ho ricevuto un verbale per divieto di sosta in una strada dove non vi sono altre strade confluenti. E mi chiedevo se poteva esser motivo di ricorso al giudice di pace. In realtà la mattina della multa ho sostato come tutti i miei colleghi lungo la strada davanti alla scuola sul lato sinistro. A causa di una signora che ha parcheggiato sul lato opposto un camion non riusciva a passare ed il vigile, dopo aver gentilmente cercato a scuola la collega ed averle chiesto di spostare la sua auto, ha pensato bene di elevare a me la contravvenzione solo perchè la signora ha sostenuto di essere arrivata prima di me. Chiedo posso citare come testimone la signora e gli altri colleghi? Grazie Franco
Le riporto testualmente dal ncds la definizione di intersezione:
TITOLO I - Disposizioni generali
Art. 3 - Definizioni stradali e di traffico
1. Ai fini delle presenti norme le
denominazioni stradali e di traffico hanno i seguenti significati:
25) INTERSEZIONE A LIVELLI SFALSATI: insieme di infrastrutture
(sovrappassi, sottopassi e rampe) che consente lo smistamento delle
correnti veicolari fra rami di
strade poste a diversi livelli.
26) INTERSEZIONE A RASO (o A LIVELLO): area comune a più strade,
organizzata in modo da consentire lo smistamento delle correnti di
traffico dall'una all'altra di
esse.
Tornando al Suo problema la sosta a sinistra in un senso unico ( Lei non lo dice ma sembra di capire che si tratti di una strada a senso unico) è regolata dall'articolo che Le riporto:
TITOLO V - Norme di comportamento
Art. 157 - Arresto, fermata e sosta dei veicoli
4 Nelle strade urbane a senso unico di
marcia la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della
carreggiata, purché rimanga spazio sufficiente al transito
almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di
larghezza.
Quindi se la osta è consentita sui due lati Lei doveva lasciare,
sostando a sinistra, uno spazio utile per il transito dei veicoli
comunque non inferiore a tre metri, indipendentemente dal fatto se il
veicolo sulla destra era stato parcheggiato prima o dopo di Lei, salvo
che il veicolo di questa signora sia stato parcheggiato in modo
irregolare ( di traverso ecc.).
Quanto al ricorso resta da capire se l'agente ha sbagliato l'articolo o la dizione e comunque dottrina e giurisprudenza sono concordi nel ritenere valido il verbale se è comprensibile la violazione effettuata.
Franco Simoncini