Insieme ad altri residenti siamo comproprietari della strada in indirizzo. L’amministrazione comunale ha nel 1973 fatto una delibera nella quale dichiara la strada urbanizzata lasciando però la dicitura di proprietà privata. Premetto che il comune non ci ha mai notificato la delibera. Per problemi legati alla sosta abbiamo affisso un cartello a nostre spese, nel quale si dichiara che la strada è privata e si vieta il transito e la sosta ai non residenti. I vigili del comune ci hanno intimato di toglierlo, possono farlo? Essendo questo posto su proprietà privata? E la delibera ha valore? Di chi è la responsabilità civile e penale? Sabato 29 abbiamo una riunione in comune gradirei una risposta, grazie Loretta. 

Noi cerchiamo di essere il più celeri possibile nell’elaborare le risposte alle innumerevoli e-mail che ci pervengono, ma come già detto in altre occasioni, dedichiamo il nostro tempo libero a questo tipo di servizio che, dai risultati e dagli apprezzamenti che ci rivolgete,  sembra essere molto utile. Ecco perché in qualche occasione le risposte tardano qualche giorno. Comunque, nel rispondere alle tue due note del 26 novembre e del 5 dicembre scorso, per quanto riguarda la tua problematica, l’unico consiglio che possiamo darti è di effettuare un accertamento sulla situazione recente catastale della via ove abiti. Denominarla “urbanizzata” da parte dell’Amministrazione Comunale non significa niente. O è pubblica, ed allora il Comune se ne deve assumere tutti gli oneri (manutenzione, illuminazione, pubblici servizi, etc.), o è privata, ed in questo caso tali incombenze spettano ai residenti. Se dovesse risultare privata, ma aperta al pubblico transito diventano operative tutte le norme del Codice della Strada, che perdono comunque efficacia se i proprietari di detta strada appongono al suo sbocco o sbocchi idonei sbarramenti. Infine, se il Comando della Polizia Municipale ha formulato intimazione di provvedere alla rimozione dei cartelli da voi apposti, si può dedurre che lo stesso Comando è a conoscenza della destinazione d’uso della stessa strada.

>