Parcheggio condominiale: problema di sosta -

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Domanda

Buongiorno, questa mattina ho trovato sul parabrezza della mia auto un verbale di infrazione con codice 50 ovvero sosta su marciapiede. La mia auto era però posteggiata in area privata (posto condominiale a pettine) prospiciente la strada pubblica. Davanti ai posti auto condominiali vi è una striscia sempre di proprietà condominiale (con targhetta PP) a livello stradale, delimitata da lastra di granito. La mia auto modello SW , oltrepassava la striscia bianca del posteggio e toccava per dieci cm detta striscia privata, identificata come "marciapiede". Non mi sembra corretta la contravvenzione per due motivi: il primo perchè comunque era posteggiata interamente su area privata e la seconda perchè, ammesso e non concesso che la striscia privata antistante il posteggio possa essere "aperta al pubblico" a norma di codice non può comunque essere definita marciapiede, ma al limite passaggio pedonale. Vorrei un vostro parere. Grazie



Risposta

Anche se è difficile immaginare, in assenza di un disegno o di una fotografia, lo stato dei luoghi ove è stata accertata la presunta violazione alle norme del codice della strada, oggetto del quesito, in linea generale, si può sostenere quanto segue: il codice della strada è applicabile sulla c.d. "strada", definita, all'articolo 2, comma 1, come l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali, e si applica anche al caso di strada privata purchè soggetta a pubblico passaggio: in tale circostanza, l'ente proprietario della strada (evidentemente, il Comune) è pienamente titolato alla regolamentazione della circolazione sulla strada e alla conseguente apposizione della segnaletica stradale.Tralasciando quanto sostenuto dalla dottrina e dalla giurisprudenza al fine di identificare e definire il c.d. pubblico passaggio, che consente, anche sulle strade di proprietà privata, l'applicazione delle norme del codice della strada, e in assenza di segnaletica posizionata in loco dall'ente proprietario della strada, effettivamente, secondo consolidata giurisprudenza i parcheggi privati su aree private (ad uso esclusivo di condomini, proprietari, ecc..) sono considerati ovviamente aree private non soggette a pubblico passaggio, e quindi non soggette all'applicazione delle norme del codice della strada. Ora, definito in via generale ciò, bisogna verificare il motivo che ha portato l'agente di polizia municipale ad accertare la violazione oggetto del quesito. A parere di chi scrive, si ripete, senza conoscere con esattezza lo stato dei luoghi, effettivamente la situazione sembra essere stata erroneamente interpretata: il veicolo si trovava in sosta su area privata, e se in concreto, non vi era una occupazione dell'area pubblica, consistente nella sosta si marciapiede, la sanzione non ha motivo di essere stata accertata. Si ricorda, comunque, che sul c.d. preavviso di sosta, rinvenuto sul parabrezza del veicolo non è possibile proporre ricorso, dovendo, necessariamente attendere la notifica del verbale, che per le violazioni accertate dopo il 13 agosto 2010, deve avvenire entro 90 giorni: solo su tale atto si potranno effettuare le dovute valutazioni in merito alla possibilità di presentare ricorso. Si resta a disposizione per ulteriori approfondimenti in merito allo specifico caso, al fine della predisposizione di apposito ricorso.

Dott. MASSAVELLI Marco
Settembre 2010




 
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