Agente PM demansionato a messo notificatore -

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Polizia
Domanda

Un agente di polizia locale può essere obbligato a fare il messo comunale per carenza di personale nell'ente di appartenenza?

Risposta

Tralasciando la normativa, ormai abrogata, che ha conferito la qualifica di messo notificatore agli operatori di polizia municipale, e tenendo conto che alcune leggi regionali in materia di polizia municipale (si veda ad esempio, l'articolo 3, legge Regione Piemonte 30.11.1987, n. 58), annoverano tra i compiti dei servizi di Polizia Locale l'effettuazione delle notificazioni degli atti, si può sostenere che l'articolo 56, comma 2, decreto legislativo 3.02.1993, n. 29 prevede che il dipendente, sia pur occasionalmente, e, ove possibile, con criteri di rotazione possa essere adibito a compiti o missioni immediatamente inferiori, se richiesto dall'unità organizzativa cui è addetto: se teniamo in considerazione che, secondo le vecchie qualifiche funzionali, le funzioni di messo notificatore erano effettuate esclusivamente da dipendenti di 4° qualifica, mentre gli Agenti di Polizia Municipale erano inquadrati nella 5° qualifica funzionale, tale disciplina si attaglia perfettamente al quesito in oggetto. Leggendo, quindi, la norma citata, sembrerebbe lecito che un operatore di polizia municipale possa essere adibito alle funzioni di messo notificatore, sia pur occasionalmente. Anche la Corte di Cassazione, recentemente, ha ribadito tale principio generale:  il demansionamento del dipendente comunale  adottato dal Sindaco  in evidente violazione del disposto dell' articolo 56, comma 2, decreto legislativo 3.02.1993, n. 29 configura il reato di abuso d'ufficio nei confronti del Sindaco medesimo (Cass. pen. Sez. VI, 07-11-2007, n. 40891).


Dott. Marco MASSAVELLI
Settembre 2010




 
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