Ebbrezza stupefacenti
Domanda
A seguito di incidente (con colpa accertata non mia) e relativo trasporto in ospedale mi � stato fatto un prelievo di sangue e urine, a seguito del quale sono risultato positivo all'alcool (1,32). Da ci� ritiro della patente.
Data la modesta quantit� di alcool che avevo assunto nella serata (con eventuale testimonianza della persona che era con me) sono certo che si tratti di un valore errato.
L'ospedale � obbligato a tenere i campioni? E' possibile chiedere delle controanalisi? A senso fare un ricorso? (e in che tempi? A chi bisogna farlo?) Grazie
Risposta
A norma del protocollo operativo ex articolo 186, codice della strada per gli accertamenti richiesti sui conducenti coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche presso le strutture sanitarie di base ovvero presso quelle accreditate o comunque equiparate, stilato dal Ministero della Salute, nel 2005, si prevede che il campione di sangue prelevato per gli accertamenti � suddiviso in due pari aliquote; ciascuna di esse � corredata da:
a) dati anagrafici del soggetto al quale appartiene il campione da testare;
b) dati temporali, identificativi e descrittivi delle circostanze del prelievo;
La prima aliquota � destinata all'accertamento analitico del test preliminare e la seconda aliquota � idoneamente conservata per le eventuali, successive controanalisi.
Nel caso di specie, � stato rilevato un tasso alcolemico di 1,32 g/l: per cui si � configurata una violazione penale (articolo 186, comma 2, lettera b).
La competenza a giudicare � del Tribunale penale monocratico.
La persona sottoposta ad indagini/indagato, per qualunque incombenza difensiva, (anche per la richiesta di eventuali controanalisi) deve, quindi, provvedere, rivolgendosi previamente al proprio difensore di fiducia o nominato d'ufficio, che proceder� con le opportune richieste alla competente Autorit� Giudiziaria.
dott. MASSAVELLI Marco
Agosto 2011